domenica 1 dicembre 2013

E' arrivato il Commissario...e adesso?

Dopo mesi di incertezza, mesi in cui il destino dell’amministrazione comunale di Sommacampagna era nelle mani dell’ormai ex sindaco Gianluigi Soardi, finalmente una certezza è giunta. Il comune è commissariato ed il Commissario straordinario, nominato dal Prefetto di Verona Perla Stancari, è il vice Prefetto dott. Lucio Parente.

Andiamo a vedere da vicino chi è e cosa comporterà il commissariamento per il nostro Comune. Dirigente dell’Area I, Ordine e Sicurezza pubblica, il dott. Parente presta la sua attività su diversi fronti: la sicurezza nel commercio e nel turismo, la lotta all’infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici e promozione della legalità tra i giovani per citarne solo alcuni.



Il dott. Parente non è nuovo al ruolo di commissario: infatti, gli fu assegnato il Comune di Bovolone, dopo le dimissioni di undici consiglieri su venti, dal 23 Febbraio 2011 alle elezioni amministrative del 15 e 16 Maggio 2011.
Il Commissario traghetterà il Comune di Sommacampagna fino all’elezione, a Maggio 2014, della nuova amministrazione... ma cosa significa?

Nell'ordinamento italiano è denominato Commissario l'organo monocratico di amministrazione straordinaria del Comune o della Provincia previsto dall'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali).

ll Commissario, di solito un funzionario della carriera prefettizia, è nominato a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale o provinciale con lo stesso decreto di scioglimento, adottato dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno, in esito ad una procedura avviata dal Prefetto competente per territorio. Lo scioglimento del Consiglio può essere disposto, ai sensi dell'art. 141 del D.Lgs. 267/2000, per diversi motivi tra i quali, come nel caso di Sommacampagna, per le dimissioni del Sindaco. Il Commissario riunisce in sè i poteri degli organi del Comune, ovvero del Consiglio, della Giunta e del Sindaco e pertanto egli può assumere qualunque decisione, sia per l’ordinaria che per la straordinaria amministrazione.

Una volta insediato, l’organo straordinario, può compiere tutti gli atti spettanti agli organi dell’ente, compresa, per esempio, la sostituzione dei membri di un consiglio di amministrazione di un’azienda speciale o la modifica di un regolamento comunale. Visto l’elevato indebitamento del nostro Comune, visti i problemi ambientali con la discarica Siberie e visto che il Commissario avrà solamente 5 mesi di tempo per operare, riteniamo che sia difficile ottenere un drastico cambiamento nella vita amministrativa del nostro paese. Intanto, possiamo solo augurargli buon lavoro, con l’auspicio che riesca a lasciare un segno positivo in questa tormentata e sfiduciata macchina comunale.

Luisa Galeoto

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